È difficile pensare alla propria vita come la si vorrebbe e alla propria vita com'è... E restarne comunque felici, sentirla comunque propria e non imposta da errori o da situzioni contingenti.
A questi tormenti, a questi pensieri ingarbugliati e complessi, rispondo ogni giorno contrapponendogli, invece, un semplice pensiero, lineare e rassicurante: prendere il meglio da ogni passo, anche imposto, della nostra esistenza. Coraggio, accettare la vita come viene e "farne un capolavoro", come esortava a fare Karol Wojtyla.
Tutti possiamo sentirci portati per una vita migliore... Ma quale vita? Una che non è la nostra, che non è qui, che non ci porta, che non ci appartiene, anche se migliore. Sognare è inutile, fare è decisamente meglio.
Correggere il tiro dove si può, ma dove non è possibile, credere, fermamente, fortemente, che ciò che è venuto è stato il meglio. Perchè ne farò il Meglio.