lunedì 20 gennaio 2014

La cecità dei sentimenti e il grande puzzle

L'Amore è cieco.
La rabbia è cieca.
La tristezza è cieca.
L'orgoglio è cieco.

Parrebbe che essere in balìa di un sentimento renda fuori controllo, che il Sentimento non veda Ragione.
Parrebbe che la solita dicotomia Ragione e Sentimento sia resa vera dal tempo e dalla esperienza della saggezza popolare.

Abbiamo probabilmente dimenticato, o mai saputo, che non siamo altro che Uomini e Donne in balìa di loro stessi. Noi non siamo altro che ciò che amiamo, che vogliamo, che apprezziamo.
"Fattene una ragione!" ci dicono quando, in preda alla cecità di un sentire, non vediamo altro che noi e l'oggetto del nostro penare.

La chiave è, con tutta probabilità, la momentanea mancanza di distinzione tra ciò di cui Sentiamo il bisogno e l'emozione del momento, lo slancio naturale verso qualcuno o qualcosa, la passione che ci gonfia le vene ed il cuore prima che un più lungo respiro, spesso dopo uno schiaffo, ci riporti alla realtà, al mondo esterno, a quello che si presenta essere come l'Immanente. E allora? Era forse un capriccio quello che mi ha spinto il sangue al cervello? Non so, ma quel che è certo è che gli accumuli di sangue in un determinato organo lasciano gli altri disoccupati... di equilibrio e di Ragione.

La cosiddetta "teoria umorale" degli antichi riteneva che ognuno avesse in circolo nel corpo quattro "umori": dei liquidi di varie origini che corrispondevano a vari temperamenti (tra le altre cose). Quando vi è un eccesso di uno di questi il corpo soffre provocando spesso una malattia che si manifesta nel corpo o anche nella mente. Per quanto primitiva, questa teoria può aiutare.

Immaginiamo un puzzle. A mia personalissima interpretazione, l'Equilibrio è dato dal Sentimento vale a dire da ciò di cui Sento il bisogno, ciò che mi farebbe star meglio: fare ciò che mi piace, stare con chi Amo, avere accanto chi mi capisce, chi mi sa ascoltare, chi mi sa consigliare, fare un'attività che mi soddisfa o mi fa sfogare, avere un posto, un oggetto, una distrazione che mi faccia respirare come uno schiaffo delicato che mi permetta di tornare alla realtà, prima che sia tardi, tanto da rendere un ceffone necessario. Il Sentimento, certo, è provocato da tante piccole Emozioni, quelle che ci fanno star bene perché sono espressione di ciò che ci manca o di ciò che abbiamo, sono i lati di ogni tassello del nostro puzzle là dove i tasselli sono ciò che ci completa, ciò di cui abbiamo bisogno per essere Noi. Anche se a volte bisogna girare e rigirare un pezzo per capire come farlo entrare... Per ogni cosa, infatti ci vuole un po' d'impegno (cfr. La poesia dell'Amore

Il disequilibrio, invece, è dato dall'emozione del momento. A volte sentiamo di Amare qualcuno che per noi conta nulla o poco più di nulla, qualcuno che non può, non per colpa sua, essere un tassello del nostro puzzle. Nulla ci vieta di provare ma sapendo che la maggior parte delle volte basta guardare con più attenzione per rendersi conto che quel lato a destra non potrà mai incastrarsi con quello che mi manca lì, in basso a sinistra. Le emozioni quindi sono ciò che ci fa sbagliare, le impressioni che ci portano a dire "mah, non so, forse, accontentandoci, potrebbe funzionare", quelle che ci portano in titaniche imprese di cercare di cambiare chi con il nostro pezzo mancante non si potrà mai incastrare... Lì è inutile giare e rigirare: abbiamo confuso amore per Amore, abbiamo confuso calici per candelieri e continuare a tentare può solo fare male e farci sentire puzzle incompleti che nessuno riuscirà mai a finire... un cerchio aperto che non può chiudersi.

Bisognerebbe forse fare in modo che Ragione e Sentimento facciano pace: andare in balìa dei Sentimenti, che sono Bellissimi, che sono ciò di cui abbiamo bisogno e che trovano espressione vera solo tramite la Ragione elementare e semplice, dettata unicamente dalla tendenza a preseguire ciò che ci fa stare bene; e abbandonare la tendenza a dare ascolto a falsi positivi nella speranza che "sì, questa emozione forse è quella vera, forse si tratta di Emozione". 


Tutto ciò perchè... Quel puzzle siamo Noi. "Noi siamo ciò che amiamo, che vogliamo, che apprezziamo", ricordate? Noi siamo i nostri Sentimenti, la Ragione ci aiuta a riconoscerli, ad esprimerli e ad esprimerci.

(Cfr. Tra cielo e terra. Tra cuore e testa)


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Facile a dirsi. Lo so!




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