lunedì 18 novembre 2013

~Elenchi - Le parole vietate

Ci sono certe parole che mettono in difficoltà, che non ci stanno sulle nostre labbra, che sentiamo scomode. 
Vi elencherò le mie, vediamo se siamo d'accordo:
-Gesù, Cristo 
-Orgasmo 
-Magrezza e grossezza 
-Genitori separati e divorziati 
-Padre 
-Carità 
-Dieta 
-Cibo 
-Godere 
-Muori 
-Normale
-Jazz (come tutte le parole di cui ho dubbi di pronuncia) 
-Perdono 
-Assassino 
-Eterno 
-Negro  -Povertà 
-Anima (nel senso spiritualmente religioso del termine) 
-Animale 
-Depressione 
-Traditore / Tradimento 
-Dottore 
-Pene 
-Vaffanculo (insieme a tante altre cosiddette parolacce oppure altre comunemente considerate volgari) 
-Cesso (assieme a cacca e pipì che mi disgusta anche scrivere) 

Ce ne sono molte altre probabilmente. Di molte non saprei dare una spiegazione, per altre è sin troppo semplice, per alcune la motivazione è più divertente e simpatica di quanto si creda. Tuttavia la maggior parte delle volte evitiamo le parole vietate perché fanno male e/o  perché lasciano scoperti nervi che non sapremmo gestire, anche solo per retaggi culturali o di educazione familiare o convinzione personale. Tutti abbiamo un vocabolario vietato, come fosse una collezione di turpiloqui che non riusciamo tal volta nemmeno a sentire. 
Se sia giusto mantenerlo o se sarebbe più giusto cercare di superarlo sinceramente non lo so, forse dipende dal "truma" o dell'importanza, dalla pesantezza, della parola stessa. Ciò che è certo è che tutti abbiamo delle parole che ci fanno paura. Quanto o più delle persone. 

domenica 17 novembre 2013

Rosaspina


"La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata." William Shakespeare  

Una Donna può essere ferro ardente, abile burattinaia, coltello affilato, corda stretta. Oppure discreta presenza, sguardo basso, caldo abbraccio, rassicurante sorriso. 
A guidare questo carro da sempre un solo cavallo: la passione.
La donna come tutti è tutto ed il contrario di tutto. Eppure...

Eppure i suoi occhi gridano.
I capelli leggeri il vento non riesce a scompigliarli: li accompagna in una danza incantata ed armonica con il mondo.
Le sue dita sembrano foglie che leggere si muovono sull'acqua, come unghia sulla pelle: un brivido. 
Il suo sorriso è quanto di più prezioso il mondo abbia visto.
Il suono della sua risata è la campana del mattino in un paese di montagna, risuona tra le valli. Ogni creatura davanti ad essa atterrisce.
Le sue lacrime sono cariche di amarezza come un liquore velenoso, scaverebbero le rocce in mezzo al mare.
Le spalle, lievi colline, sembrano sempre offerte all'abbraccio, alla protezione, eppure reggono il peso di un mondo intero interno al suo cuore che, anche se chiuso in un piccolo scrigno, batte assieme a quello della Vita stessa.
I suoi fianchi sono lava che lenta attraversa la terra: il caldo è tale che anche da lontano l'afa si fa pressante sulla gola.
La pelle è seta troppo pregiata per essere toccata, contaminata, sporcata. Eppure, battuta, non si lacera facilmente.

Un Segreto nasconde la sua mente, colmo di desiderio, aspetta. Tanto ci si affanna per penetrare il suo pensiero... Forse è impossibile oppure semplicemente sarebbe come entrare in un campo di papaveri: troppo grande, troppo bello, troppo immenso che non ci si raccapezzerebbe. 
Tanto grande è la leggenda sulla sua mente inoppugnabile che anch'Ella a volte, oramai, ha smesso di credere di potersi far capire, persino di poter capire se stessa. Sono così tante le storie su di lei che a volte perde la propria.  

In fin dei conti ciò che rende la donna speciale davvero per alcuni, forse, è la sua condizione di minorità. Ogni minore è toccante: il povero, il bambino, il vecchio, il solo, l'abbandonato, l'indifeso. Ma come di ogni minore, anche della Donna, non bisogna dimenticare la tempra. 
Ogni Donna non dimentichi la tempra.

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Una bella iniziativa peruviana: I 10 comandamenti delle Donne

Quadro di Chelin Sanjuan Piquero

mercoledì 13 novembre 2013

- The Versatile Blogger Award -


Cari amici, oggi post diverso dal solito! Sono molto felice che il mio blog sia stato premiato con un"Versatile Blogger Award", un premio del quale vengo a conoscenza solo oggi e che trovo davvero una bella iniziativa!

Il premio mi è stato assegnato da Animula Solivaga, una bravissima blogger appassionata di anime, manga, libri, film e telefilm che nel suo blog, che divide con due piccoli e simpatici personaggi incorporei, Voce ed il piccolo Troll, parla delle sue passioni e dei suoi viaggi con uno stile unicamente simpatico! Ve ne consiglio la lettura, non ve ne pentirete! 

Quindi ringrazio ancora Clara per il premio e per le sue visite sul mio blog che mi onorano sempre molto! Vi elenco di seguito le regole del Versatile Blogger Award:

-Mostrare il logo dell'Award sul proprio blog         ---> Fffffatto
-Ringraziare il/la blogger che ti ha nominato e includere il link del suo blog      ---> Fffffatto

Non mi resta altro che...

-Nominare altri quindici blog
-Mettere il link dei nominati nel post e informarli del premio con un commento
-Scrivere sette fatti a caso su di te

Allora iniziamo con il mio elenco, del tutto casuale!

IoeMoki, blog di una ragazza eccezionale che molti conosceranno, bravissima cantante, ottima vlogger e blogger e splendida persona che seguo anche su youtube (Sistianatube)
-Guapita Tondita, una ragazza che si occupa molto bene di moda curvy (se ve lo steste chiedendo, sì, rientro nella categoria curvy!)
-L'antro della follia, un bellissimo blog che ho scoperto dalla pagina facebook, che è una commistione di poesia ed arte, meravigliosa lettura per accrescere l'anima!
-L'ora della poesia, il blog di un ragazzo che tratta la poesia in un modo così profondo e dolce da far accapponare la pelle facendoci ascoltare, tra l'altro, bellissima musica che è, effettivamente, anch'essa poesia
-La mia biblioteca romantica, blog che ci fa davvero immergere in bellissimi libri di genere romantico 
-Fi-lo-so-pia, un interessantissimo blog di riciclo di creazioni veramente originali e semplici che aiuta anche con bellissimi tutorial
-Milk Shake, della bravissima autrice di Sacro/Profano, un fumetto molto divertente che è da poco anche su cartaceo
-Mollica di pane, un bel blog di cucina della bravissima Tinuccia pieno di ricette golosissime e semplici da seguire
-Poesie senza pari, nella sua semplicità porta sempre alla mia attenzione poesie e frammenti bellissimi: davvero senza pari!
-Stylosophique, il curvy blog di Iris Tinunin... che dire, la adoro!
-Thedarksideofthesoul, blog di una mia cara amica, Ilaria, nel genere che da sempre mi affascina, scrive con uno stile lapidario davvero efficace. Ed è anche una fotografa ed artista davvero capace!
-La tazzina blu, blog di interior design, utile per spunti o anche solo da sfogliare semplicemente durante un thè!
-La voglia matta, altro blog di ottima cucina che mi aiuta nelle giornate in cui mi serve una ventata di bontà! 
-Morbidalavita, della bellissima Giorgia, curvy blogger intelligente, intraprendete e di una simpatia travolgente 
-Il pannolino di Zeus, ultimo ma non meno importante, blog di una persona a me molto cara che spero possa crescere presto 

I miei nominati saranno sorpresi poichè sono una silenziosa lettrice dei loro blog che tuttavia leggo con vero piacere!

Andiamo al punto successivo!
7 cose a caso su di me:
-Sono una simpatica rompi scatole, cosa ormai chiara
-Mi piace molto cucinare e sperimentare e (finalità essenziale) mangiare, cosa ancor più chiara
-Leggo libri super noiosissimi di genere saggistico, specialmente di filosofia politica e storia e forse era ipotizzabile anche questo
-Sono una zumbera accanita da un annetto ormai
-Sono fissata, tra le altre cose, con le liste (sarà perchè sono una maniaca del controllo? Naaaah)
-Ho una gran passione per Mafalda
-Colleziono cuoricini di peluche, ballerine di ceramica e calamite

Bene, chiudo qui la parentesi Versatile Blogger Award, spero che darete un'occhiata ai blog che vi ho segnalato!

Al prossimo post,
AkiraM 


lunedì 4 novembre 2013

La Vita muta

Immaginiamo la Vita come una creatura che procede su un filo, una linea, quella del Tempo.

Vivere a pieno, secondo alcuni e tra questi anche io, significa anche prestare alla Vita attenzione, parlare di lei e con lei, trattarla come ciò che effettivamente è: qualcosa di Vivo, che si muove sotto le nostre dita.
Il tempo passa e passerà in ogni caso, qualsiasi cosa facciamo. La Vita, sul quel nostro filo, continuerà a camminare. Ma la Differenza la fa quando le facciamo fare grandi salti sulle nuvole, assaporando davvero ciò che accade, fuori e dentro di noi.
Intorno a quel filo, sorretto da due alberi, più o meno lontani, c'è il mondo, vicino e lontano, che influisce su di noi che percorriamo in braccio alla Vita il nostro filo, il nostro percorso, attraverso il mondo. 
Molti però lo percorrono a testa bassa. Tristi, tra le braccia della loro Vita, che semplicemente cammina, non le prestano attenzione... alcuni addirittura dormienti passano come il tempo passa, silenziosi e soli rendendo così la loro Vita muta. Tra gli alberi saranno fili di ragnatele che, tra i tanti, si vedranno solo in controluce e, per quanto possa apparire a loro di vivere serate divertenti e straordinarie, nuotano nell'ordinario e nel buio di chi non vede al di là del proprio naso. Il brutto è che all'ordinario ci si abitua, diventa una forma mentis dalla quale spesso è impossibile uscire: quando entra uno spiraglio di luce si finisce per averne paura tanto da chiudere ogni finestra.

Diverso è per altri, invece, fanno della Vita il proprio cavallo di battaglia nel mondo inseguendo i pellerossa da bambini, le speranze da adulti; altri la fanno ballare, elegante o sfrenata sulle note della propria musica preferita o sulle parole dei propri libri e della propria coscienza lasciando scie colorate tra gli alberi e le valli che insieme percorrono... altri ancora le mettono le ali attraversando insieme il cielo di notte, mentre molti dormono, facendo di lei una grande amica con cui mantenere il segreto dell'avventura. Altri ancora sono capaci quasi di fermare il tempo impegnando la Vita in qualche partita a scacchi. 
Loro danno voce alla Vita, la fanno parlare, esprimere, cantare fino a sentirne quesi il sapore, l'odore, arrivando a sentire sulle dita la sua consistenza, la consistenza di un momento... 

Loro, con il tempo, capiscono che a volte la Vita fa degli scherzi, ci prende in giro, è vero... Ma è perchè richiede la nostra attenzione, ci reclama.

Loro rendono in questo modo il proprio percorso infinitamente interessante e lasciano nel mondo il segno, la percezione, di una Vita che risuona. 

Cfr. Rocco D'Ambrosio: logòs e politikòn